O.D.G.: REGOLAMENTO CONGRESSUALE – CONSIDERAZIONI.
Il circolo PD di Castelfranco V.to prende atto del regolamento per il rinnovo delle cariche locali e provinciali appena licenziato dalla Direzione Regionale, anche in conformità con quanto predisposto e licenziato a livello nazionale, non senza disagio e malessere.
Il circolo PD di Castelfranco V.to non condivide la necessità di insistere, in ambiti congressuali del Partito Democratico, con la presentazione e votazione di liste bloccate. Il nostro partito a livello nazionale si è reso giustamente protagonista di una forte critica verso la Legge elettorale per le elezioni politiche attualmente vigente, legge che ci regala un parlamento di nominati anziché di eletti. Con quale coerenza, perpetuiamo l’utilizzo di liste bloccate nei nostri congressi?
Il circolo PD di Castelfranco Veneto si dichiara ancor più deluso per la mancata modifica, da parte della Direzione Regionale, della data limite di iscrizione degli aventi diritto alla partecipazione ed al voto nei nostri congressi. Un partito che aspira a rinnovarsi e ad aprirsi alle generazioni future, un partito che ritiene che uno dei mali dell’Italia sia la difficoltà di ricambio nei ruoli chiave del Paese, NON PUO’ togliere l’opportunità ai nuovi iscritti, ed al loro entusiasmo, di contribuire fattivamente, con il proprio voto, all’evoluzione della propria classe dirigente.
Infine il circolo PD di Castelfranco Veneto intende sottolineare il proprio disagio per il mancato recepimento, da parte dell’ Assemblea Nazionale nelle assise del 21 e 22 maggio 2010, della proposta di maggiore e più diretto finanziamento dei circoli locali. Anche in questo caso non si coglie la coerenza con l’ambizione federalista del nostro Partito. Quale capacità di sviluppo può esserci, da parte dei circoli, di una proposta politica specifica per il proprio territorio, senza almeno una esigua capacità economica garantita?
Il circolo PD di Castelfranco, pur adeguandosi alle nuove regole per il futuro rinnovo congressuale intende manifestare apertamente il proprio disagio per queste nuove regole (che tanto nuove non sono!), ed intende richiedere la solidarietà degli altri circoli del PD, della Direzione Provinciale e degli organismi dirigenti regionali, affinchè il proprio messaggio di forte critica possa trovare maggiore considerazione, in un prossimo futuro, a tutti i livelli del Partito.
IL CIRCOLO PD DI CASTELFRANCO VENETO RITIENE CHE IL PARTITO DEMOCRATICO DEBBA ESSERE, IN FUTURO, PIU’ APERTO, PIU’ INCLINE AD INCLUDERE, PIU’ EFFICACE ANCHE DAL PUNTO DI VISTA DELLA AUTONOMIA FINANZIARIA, A LIVELLO LOCALE. LE REGOLE CHE CI SIAMO APPENA DATI NON CI AIUTANO IN QUESTO.
Il Coordinamento di circolo
Castelfranco Veneto 15 giugno 2010
Il circolo PD di Castelfranco V.to prende atto del regolamento per il rinnovo delle cariche locali e provinciali appena licenziato dalla Direzione Regionale, anche in conformità con quanto predisposto e licenziato a livello nazionale, non senza disagio e malessere.
Il circolo PD di Castelfranco V.to non condivide la necessità di insistere, in ambiti congressuali del Partito Democratico, con la presentazione e votazione di liste bloccate. Il nostro partito a livello nazionale si è reso giustamente protagonista di una forte critica verso la Legge elettorale per le elezioni politiche attualmente vigente, legge che ci regala un parlamento di nominati anziché di eletti. Con quale coerenza, perpetuiamo l’utilizzo di liste bloccate nei nostri congressi?
Il circolo PD di Castelfranco Veneto si dichiara ancor più deluso per la mancata modifica, da parte della Direzione Regionale, della data limite di iscrizione degli aventi diritto alla partecipazione ed al voto nei nostri congressi. Un partito che aspira a rinnovarsi e ad aprirsi alle generazioni future, un partito che ritiene che uno dei mali dell’Italia sia la difficoltà di ricambio nei ruoli chiave del Paese, NON PUO’ togliere l’opportunità ai nuovi iscritti, ed al loro entusiasmo, di contribuire fattivamente, con il proprio voto, all’evoluzione della propria classe dirigente.
Infine il circolo PD di Castelfranco Veneto intende sottolineare il proprio disagio per il mancato recepimento, da parte dell’ Assemblea Nazionale nelle assise del 21 e 22 maggio 2010, della proposta di maggiore e più diretto finanziamento dei circoli locali. Anche in questo caso non si coglie la coerenza con l’ambizione federalista del nostro Partito. Quale capacità di sviluppo può esserci, da parte dei circoli, di una proposta politica specifica per il proprio territorio, senza almeno una esigua capacità economica garantita?
Il circolo PD di Castelfranco, pur adeguandosi alle nuove regole per il futuro rinnovo congressuale intende manifestare apertamente il proprio disagio per queste nuove regole (che tanto nuove non sono!), ed intende richiedere la solidarietà degli altri circoli del PD, della Direzione Provinciale e degli organismi dirigenti regionali, affinchè il proprio messaggio di forte critica possa trovare maggiore considerazione, in un prossimo futuro, a tutti i livelli del Partito.
IL CIRCOLO PD DI CASTELFRANCO VENETO RITIENE CHE IL PARTITO DEMOCRATICO DEBBA ESSERE, IN FUTURO, PIU’ APERTO, PIU’ INCLINE AD INCLUDERE, PIU’ EFFICACE ANCHE DAL PUNTO DI VISTA DELLA AUTONOMIA FINANZIARIA, A LIVELLO LOCALE. LE REGOLE CHE CI SIAMO APPENA DATI NON CI AIUTANO IN QUESTO.
Il Coordinamento di circolo
Castelfranco Veneto 15 giugno 2010
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