sabato 18 settembre 2010

IL PD CHE VOGLIAMO: RADICAMENTO PARTECIPAZIONE TRASPARENZA

“IL PD CHE VOGLIAMO: RADICAMENTO PARTECIPAZIONE TRASPARENZA…”

Programma della candidatura di Carola Arena a segretario provinciale



UN CONGRESSO DI PARTITO E’ L’APPUNTAMENTO IN CUI CI CONFRONTA SU COME ORGANIZZARSI NEL TERRITORIO, NELLA FORMA E NEI TEMPI PIU’ CONSONI ALLA SITUAZIONE POLITICA, NON E’ UN CONFRONTO PER IL GOVERNO DEL PAESE.
PER TALE RAGIONE, IN QUESTO DOCUMENTO NON CI SONO SPUNTI PROGRAMMATICI DIVERSI DA QUANTO PREVISTO DALL’AZIONE POLITICA NAZIONALE.
CI OCCUPIAMO DI COME DARE AL PARTITO UNA FORMA E UNA ORGANIZZAZIONE MIGLIORI.



Motivi della candidatura

I motivi di questa candidatura a segretario provinciale sono riassumibili in poche parole:
• Maggiore attenzione e partecipazione alla fase congressuale
• Possibilità di scelta di una alternativa programmatica
• Superamento delle logiche di appartenenza rispetto alle forze e culture preesistenti con l’obiettivo di promuovere una nuova “generazione democratica”
• Costruire un nuovo e partecipato percorso a partire da alcune parole chiave: radicamento-partecipazione-trasparenza-rinnovamento-democrazia-trasversalità-squadra-merito-competenza e spirito di servizio

Crediamo che per rilanciare il PD nella nostra provincia siano necessari un vero rinnovamento dei contenuti e del linguaggio, del modo di fare politica, dell’organizzazione del partito e del gruppo dirigente.
Riteniamo che un Congresso debba essere per gli iscritti un’occasione di confronto di idee, un momento di riflessione e bilancio dell’attività politica svolta e soprattutto di rilancio del partito attraverso il contributo di tutti coloro che, con senso di responsabilità e di collaborazione, decidono di partecipare attivamente.
Un vero Congresso deve garantire la possibilità di scelta, alternative programmatiche e una democratica e trasparente partecipazione.
Tutto questo con candidato unico ed una lista unica non sarebbe possibile.
Questa non è una candidatura contro qualcuno, è l’occasione di una più intensa partecipazione che tende a valorizzare e fare emergere tutte le diverse sensibilità e competenze che il partito ha al suo interno.



Premessa

Il momento storico che stiamo vivendo è di estrema difficoltà sociale ed economica: sono sempre di più le famiglie colpite dalla crisi, i giovani ai quali viene meno una proposta di futuro, le imprese lasciate prive di sostegno da parte del sistema bancario e orfane di una necessaria politica industriale, la distruzione di un sistema scolastico e culturale, il conseguente maggiore indebolimento delle fasce più deboli(anziani, immigrati, donne).
A quanto sopra si aggiunge un sempre maggiore scollamento tra la politica e la gente.
Il nostro partito anche a livello provinciale deve operare delle scelte e fare delle proposte forti e coerenti che rispondano alle esigenze del territorio.
Un partito che sia al centro della scena politica e che faccia dei contenuti e dei valori che lo caratterizzano il punto di partenza per le alleanze.
Per fare questo occorre costruire un partito democratico che si strutturi su:


Radicamento

Il partito deve avere un maggiore radicamento in termini di ascolto alle istanze dei circoli, della gente e a stretto contatto con gli amministratori.
I circoli sono il cuore del nostro partito. La segreteria provinciale deve interagire in maniera costante ed organizzata con i circoli e deve impegnarsi ad operare un maggiore coinvolgimento promuovendo la massima partecipazione della base nelle scelte politiche e stimolando anche la stessa attività politica locale. L’inserimento dei coordinatori (almeno dei circoli più grossi) all’interno degli organi provinciali del partito e un maggior coordinamento dell’attività dei circoli per aree territoriali potrebbe sicuramente favorire un processo di maggiore partecipazione e radicamento politico.
Funzionale a ciò è l’intraprendere un percorso che favorisca il consolidamento dei circoli esistenti e la nascita di nuovi anche attraverso forme di finanziamento costanti e trasparenti.
Bisogna rilanciare iniziative ed attività sul territorio provinciale. Il partito deve aprirsi maggiormente alle esigenze del territorio dando risposte concrete e chiare. Il nostro partito deve rimanere in contatto con il “popolo delle primarie” coinvolgendolo nelle iniziative promosse.
Con gli amministratori la segreteria provinciale, oltre a stare a stretto contatto per conoscerne le istanze ed esigenze, deve coordinare le azioni e i progetti.


Rilancio del partito

Il rilancio del PD provinciale deve partire necessariamente dalla costruzione di una identità forte che metta al centro contenuti quali: lavoro, scuola, famiglia, cultura, ambiente, territorio. Rispetto a queste tematiche la segreteria provinciale deve dare risposte chiare e promuovere iniziative sul territorio assieme ai nostri rappresentanti amministrativi e politici.
Il rilancio passa attraverso l’innovazione oltre che dei contenuti anche del linguaggio e delle forme di comunicazione che devono diventare maggiormente chiari ed efficaci. Per fare quanto sopra detto è necessario promuovere e fare crescere una radicata cultura politica a partire dai circoli e quindi dal territorio.

Partecipazione

La segreteria provinciale deve valorizzare la partecipazione alla vita del partito dei propri iscritti e simpatizzanti attraverso l’istituzionalizzazione del metodo delle primarie per la selezione dei candidati nelle elezioni da affrontare a tutti i livelli, garantendo sia l’espressione del voto di preferenza individuale ad ogni consultazione sia l’effettiva e trasparente contendibilità di ogni livello di direzione e rappresentanza.
Partecipazione significa anche costruire percorsi con la società civile, il mondo dell’associazionismo e del lavoro.

Trasparenza

E’ indispensabile la scelta di un profilo trasparente ed etico nella gestione del partito e delle risorse. Le scelte delle nomine negli enti, delle cariche nel gruppo dirigente e delle candidature per le elezioni a tutti i livelli devono avvenire attraverso aperte e trasparenti consultazioni all’interno degli organi del partito provinciale valorizzando le competenze e i meriti degli iscritti.

Rinnovamento

E’ necessario un progressivo ricambio nella classe dirigente provinciale che garantisca un reale rinnovamento, anche generazionale e di genere, del partito che esprima un insieme di valori unificanti e l’impegno ad una pratica politica rispettosa del codice etico del partito, anteponendo le regole alle pur legittime aspirazioni personali.

Trasversalità

La trasversalità si deve intendere come superamento delle logiche di appartenenza alle forze preesistenti alla nascita del PD, facendosi carico di promuovere una nuova “generazione democratica” di dirigenti e amministratori.

Squadra

Figura del segretario inter pares. E’ necessario che la prossima segreteria provinciale sia strutturata attorno a una squadra all’interno della quale vengano attribuite diverse deleghe e competenze, che affronti l’impegno assunto con spirito di servizio e che sottoponga il suo operato a verifiche periodiche. Questo per permettere una maggiore ed efficiente attività organizzativa e politica, nonché la crescita e la valorizzazione di altre figure. La composizione della squadra dovrà valorizzare la componente femminile e dei giovani, partendo sempre dalle competenze e dal merito. Si prevede l’istituzione delle figure di Garante delle pari opportunità e Garante della trasparenza.


Organizzazione del partito

E’ necessario ricordare le funzioni dei vari organi che riteniamo debbano svolgere appieno e con regolarità il loro ruolo.

Direzione
Come massimo organo politico la direzione discute ed analizza, propone e sintetizza la proposta politica.
La Direzione deve essere convocata con regolarità quanto meno mensile e coinvolgere gli amministratori del territorio e i coordinatori di circolo per approfondire ed affinare strategie politiche.

Esecutivo
E’ un organo organizzativo dove 7/8 persone, a diretto contatto con il segretario, si fanno punto di riferimento provinciale di diversi contenuti e competenze; sono a tutti gli effetti vicari del segretario nell’immagine del partito. La sua attività deve essere rigidamente organizzata, costante e snella.

Assemblea provinciale
E’ il luogo deputato al dibattito e alla verifica politica. I componenti rappresentano le diverse aree territoriali ed è anche compito loro gestire i rapporti tra i diversi circoli nel modo più funzionale e indipendente possibile. A tal fine va convocata con una cadenza massima trimestrale.

I circoli
Cellule fondamentali del partito. Sono il luogo di più persistente dibattito, dove l’impegno degli iscritti continua a manifestarsi. Devono avere un legame più stretto con la segreteria provinciale, essere aiutati economicamente a fronte di iniziative politiche e di formazione. I circoli sono la voce del territorio e devono essere luoghi aperti rispetto ai simpatizzanti e alla società civile. La loro rappresentanza negli organi del partito provinciale va garantita sempre.



Conclusioni

Il partito democratico è un partito contemporaneo che non deve aver paura di fare scelte e di schierarsi. Deve trovare una sintesi tra le posizioni della base e dei suoi vertici. A tal fine occorre costruire un partito democratico dove radicamento-trasparenza-rinnovamento-trasversalità-squadra-merito e competenza-spirito di servizio non rimangano solo slogan, ma si traducano in metodi e norme di convivenza civili e di crescita sociale.

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