domenica 24 ottobre 2010

intervento di Laura Viola all'assemblea provinciale

Montebelluna, 24 ottobre 2010

Buongiorno a tutti,

il direttivo del circolo di Castelfranco Veneto, con decisione unanime, sente l’esigenza di condividere alcuni punti che ritiene fondamentali

e vuole farlo all’interno dell’assemblea provinciale, e dunque portando la propria linea in una sede appropriata.


Viviamo un momento di particolare difficoltà che vede situazioni di grave disagio, dove i cittadini non trovano punti di riferimento e sentono non solo la politica, ma i politici come parte integrante dei loro disagi e non come opportunità di soluzione.


Il nostro circolo, come molti altri, ha avuto il suo congresso dove ha scelto la nuova segreteria e il nuovo direttivo, inoltre con un confronto aperto e franco ha deciso di sostenere la candidatura di Enrico Quarello seguendo il filo di una responsabilità unitaria che permettesse al partito, non ai singoli, di riprendere un cammino pragmatico e utile per il territorio.


Ogni momento storico ha le sue caratterizzazioni, oggi noi riteniamo sia il tempo della responsabilità, responsabilità che va tradotta in comportamenti, in toni di voce, in capacità di giudicare l’opportunità delle azioni e le conseguenze che derivano dalle stesse.


Come dicevo, abbiamo avuto un congresso partecipato costruito con un cammino di consapevolezza ed entusiasmo, tutti ci siamo confrontati, entusiasmati, preoccupati e anche “confortati” e insieme siamo arrivati a scegliere la nostra linea.

Ci sentiamo parte integrante del PD, ci crediamo, abbiamo deciso di impegnarci, stiamo costruendo gruppi dedicati alle tematiche più sentite, aprendoci anche alla collettività, per trovare una partecipazione allargata e magari anche competente.

Abbiamo deciso di non mollare e di non farci inghiottire dalla rassegnazione, non dimenticando mai che le “difficoltà” del PD non sono tra le priorità dei cittadini, mentre i cittadini devono essere nelle priorità del PD.

Sarebbe bene farne un principio di funzionamento di questo partito.

Ora vogliamo solo cominciare a lavorare, vogliamo farlo per ridare credibilità al ruolo della politica, per essere d’aiuto a tutti quelli che si sentono soli, senza protezione, senza rete; abbiamo fatto una scelta e dobbiamo farcene carico, dobbiamo creare fiducia intorno al nostro partito e per ottenerla dobbiamo meritarcela.


Detto questo c’è una sola risposta che è doveroso dare a tutta l’assemblea; se la democrazia è un sistema nel quale le persone possono esprimere il loro pensiero e hanno il dovere di farsi carico delle proprie responsabilità, per il bene comune, il PD ci ha dato una grande opportunità democratica domenica 10 ottobre; confrontarci, ascoltarci e da persone libere trovare un punto di incontro sul quale convergere e dal quale cominciare un viaggio impegnativo e stimolante.


Chiunque voglia accampare teorie nebulose e strumentali sulla nostra trasparente, responsabile e gioiosa partecipazione alla vita politica del PD non troverà terreno sul quale seminare; siamo convinti che si possa smettere di dare in pasto alla comunità l’immagine di un partito diviso e allo sbando.

Scegliere i giornali come primi interlocutori, screditare, attaccare ed insinuare senza fatti circostanziati e prove oggettive, vuol dire presentare, ancora una volta, al territorio e non solo, un’immagine del PD “inguardabile” e “insceglibile”.

Purtroppo viene naturale pensare che questo sia il fine.


Gli organi di informazione, in questi giorni, non hanno riportato obiezioni o normali “distinguo” o punti di vista diversi, ma vere e proprie accuse di indiscutibile gravità, che niente hanno a che fare con un sano dibattito politico mirato a confrontarsi, trovare la sintesi e trasformare le decisioni in buone pratiche.


Dall’altra parte i NOSTRI organi di garanzia, dopo aver preso in “attento e scrupoloso” esame i contenuti dell’esposto della candidata Carola Arena, non hanno riscontrato nessun elemento ostativo al regolare svolgimento del Congresso Provinciale.


I NOSTRI organi di garanzia si sono espressi e devono essere rispettati nel loro ruolo e nell’autorevolezza che esprimono, diversamente si rischia di entrare nel sistema “scredito e sconfesso ciò che non risponde alle mie esigenze”…

E abbiamo un esempio lampante, oggi in Italia, che propone proprio questo modello nefasto e vergognoso.


Chiudo sottolineando che l’instabilità di oggi non è figlia del fato; chi ricopre cariche di grande rilievo ha il dovere di accompagnare il PD verso un processo unitario che sia vero nella sostanza, anche nel rispetto di chi partecipa in forme diverse e meno “visibili” alla vita politica del PD e che non può essere demotivato e messo nella condizione di continuo imbarazzo; essere parte attiva di questo partito, a tutti i livelli, deve tornare ad essere motivo di orgoglio.

Va definito e condiviso un PROGETTO e vanno definite le PRIORITA’, che devono essere al servizio del raggiungimento di risultati concreti e utili per i cittadini, diversamente i personalismi saranno sempre in agguato e sempre sotto le luci dei riflettori.


A nome di tutto il direttivo di Castelfranco Veneto vi ringrazio per l’attenzione che ci avete dedicato.


mercoledì 20 ottobre 2010

21 ottobre gruppo integrazione

La coalizione, formatasi nell’ultima tornata amministrativa castellana, ha proposto di affidare a gruppi di lavoro il compito di alimentare una rete partecipata da molti ed aperta a più esperienze affrontando temi e problematiche, come l’integrazione, che necessitano riflessioni, analisi ad ampio raggio e risposte efficaci sotto molteplici aspetti nell’ottica dei principi, delle motivazioni sociali e della cultura che caratterizzano la stessa coalizione.

Tutti noi sappiamo come, seguendo il dominante spirito politico monocratico e chiuso in se stesso, possano non essere considerati propri problemi e, quindi, essere non trattati e non risolti i vari aspetti della questione genericamente definita “integrazione”e come possano, così, trasformarsi anche in problemi poi difficilmente risolvibili: e, proprio per questo, penso di poter interpretare la volontà, il desiderio di molti prendendo l’iniziativa di proporre un incontro di coalizione per dar vita ad uno specifico gruppo di lavoro

alle 21 di giovedì 21 ottobre nella sede del PD

Sperando proprio di far cosa gradita a molti

cari saluti

Rosanna Di Gaetano

domenica 10 ottobre 2010

Laura Viola è il nuovo segretario del PD di Castelfranco Veneto



Il congresso di circolo 2010, per il rinnovo delle cariche comunali e provinciali, si è concluso oggi con la proclamazione del nuovo segretario Laura Viola.
L'unica lista presentata, a sostegno della candidata, ha ottenuto 74 voti su 75 (una scheda nulla).
Il nuovo direttivo di circolo è così composto:
Sandro Faleschini, Alberta Baggio, Mattia Panazzolo, Lisa Rebellato, Alberto Scapin, Rosanna Di Gaetano, Giuseppe Esposito, Grazia Giacomazzi, Giuseppe Vincenti, Anita Bresolin, Paul Zilio, Antonella Di Gaetano, Lucio Bordignon, Natalia Pàntano, Giuseppe Pietrobon.
La lista provinciale a sostegno del candidato Enrico Quarello ha invece ottenuto 72 voti su 75 (3 schede nulle), eleggendo nell'assemblea provinciale 6 iscritti di Castelfranco: Livio Frattin, Antonella Di Gaetano, Giuseppe Esposito, Laura Viola, Mattia Panazzolo, Alessandra Tessaro.

mercoledì 6 ottobre 2010

Congresso a Castelfranco: domenica 10 ottobre 2010

Il congresso per il circolo di Castelfranco è convocato per

domenica 10 ottobre 2010

alle ore 9.30

presso

sede Pd di via Matteotti 14/a

le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 11 alle 13

L’ordine del giorno è il seguente:

  1. Nomina della presidenza

  2. Illustrazione delle linee politiche e programmatiche dei candidati (entro un tempo massimo di 10 minuti per ognuna); presentazione delle liste dei candidati per il direttivo di circolo e per l’assemblea provinciale.

  3. Costituzione del seggio elettorale

  4. Discussione (possono intervenire anche i non iscritti)

  5. Svolgimento delle votazioni (per i soli iscritti aventi diritto ed a scrutinio segreto)

  6. Spoglio e proclamazione dei risultati