mercoledì 24 luglio 2013

lunedì 22 luglio 2013

FRONTI APERTI

Forse alcuni di noi in questo ultimo scorcio di luglio saranno in vacanza, forse altri le vacanze non se le potranno permettere e cercheranno di rilassarsi restando in zona. Magari giusto un weekend o una gita in giornata. Il periodo sappiamo qual è. E tenendo sempre bene a mente che l'obiettivo è la creazione di nuovi posti di lavoro e l'uscita dalla crisi "sopportiamo" il governo delle larghe intese. Ma lo osserviamo con attenzione, perché non si rilassi troppo e ci lasci con un pugno di mosche. Le larghe intese possono avere un senso se affrontano con prontezza ed efficacia le emergenze altrimenti meglio tornare al voto, non prima di avere modificato la legge elettorale (la modifichiamo vero?). Nel mentre a Castelfranco che succede?

ECOMOSTRO. Dussin tira dritto sul terreno di Via Sile-Lovara. L'ecomostro ce l'ha proprio a cuore a quanto pare. Nonostante le migliaia di firme raccolte, le proteste del comitato cittadino, il gran lavoro di contrasto dei nostri consiglieri comunali. Ma noi ci siamo e teniamo l'amministrazione sotto la massima pressione. Nell'aria potrebbe anche esserci un referendum cittadino.

OSPEDALE. La regione, con Zaia e Sernagiotto, vuole smobilitare l'ospedale di Castelfranco. E anche qui la giunta Dussin non batte un colpo. Pediatria, ginecologia, maxillo-facciale, ambulanza non medicalizzata. I reparti e i servizi minacciati sono di quelli che minano il futuro di un ospedale generale come quello di Castelfranco. La promessa: faremo di Castelfranco un polo oncologico regionale. Solo che le carte raccontano la prima parte della faccenda, non la seconda. Abbiamo chiesto di essere ascoltati in 5^ Commissione in Regione. Diremo la nostra e ci faremo sentire. Non siamo contro il ripensamento del sistema sanitario regionale ma contro la mancanza di equilibrio e lo sbilanciamento tutto a favore dell'ospedale di Montebelluna.

VIVERE. Si legge sui quotidiani di un possibile asse politico Vivere-PD per battere la Lega nel 2015. Vogliamo rassicurare i nostri iscritti ed elettori. Al momento noi non abbiamo avuto nessun contatto in questo senso. E da settembre lanceremo il nostro incubatore politico. Chi vorrà condividere e discutere con noi un progetto per Castelfranco sarà ben accetto. Ma non ci faremo tirare per la giacca da vecchie glorie della politica castellana. Prima le idee, poi le persone, infine (eventualmente, forse) le alleanze.

Alberto Scapin