domenica 12 settembre 2010

Regolamento congressuale

Regolamento per il congresso provinciale Partito Democratico

della Provincia di Treviso

Norme per l'elezione dei Segretari e delle Assemblee provinciali e di circolo

Art. 1 -I congressi provinciali e di Circolo

I Congressi di circolo devono tenersi a partire dal 26 settembre 2010 e concludersi entro e non oltre il 15 ottobre 2010.

L’Assemblea provinciale si terrà il 24 di ottobre 2010.

Partecipano con diritto di parola e di voto al Congresso dei circoli di appartenenza e possono essere eletti nelle Assemblee e nei direttivi, tutti gli iscritti del 2009 che abbiano rinnovato la tessera per l’anno 2010 alla data di svolgimento del congresso e i nuovi iscritti del 2010 tesserati entro il 31 agosto 2010

Art. 2 -Componenti delle Assemblee

L'assemblea provinciale è composta (tenendo conto della parità di genere) da 156 delegati da ripartire tra i circoli -per il 50% in base al numero degli iscritti e per il restante 50% in base ai voti riportati dal PD nelle ultime elezioni politiche nell’ambito territoriale di competenza del circolo-; I componenti di diritto all’Assemblea Provinciale sono: Segretario provinciale, Tesoriere, Parlamentari, Consiglieri Regionali, Consiglieri provinciali, Segretario provinciale dell'organizzazione giovanile, il capogruppo consigliare del comune capoluogo, i sindaci dei comuni della provincia iscritti al PD.

Art. 3 -La Commissione Provinciale per il Congresso

La Commissione Provinciale per il Congresso, eletta dalla Direzione Provinciale è composta da 9 persone, elegge al proprio interno il coordinatore e una volta presentate le candidature viene completata con un delegato per ogni candidato Segretario Provinciale;

La Commissione, nello svolgimento dei suoi lavori e nelle decisioni che assume, si ispira al principio della ricerca del più ampio consenso.

La Commissione Provinciale ha il compito di garantire che il procedimento congressuale si svolga in modo democratico e che in tutte le iniziative e in tutti i momenti del dibattito sia assicurata piena parità di diritti a tutti i candidati.

La Commissione Provinciale assicura che sia data massima e tempestiva comunicazione a tutti gli iscritti dei termini e delle modalità di presentazione delle candidature ad ogni livello predisponendone la relativa modulistica.

Fornisce ad ogni Circolo il tabulato dell’Anagrafe degli iscritti su cui registrare la partecipazione al voto, la scheda elettorale per l’elezione del Segretario provinciale e di circolo e il modello di verbale sul quale registrare i risultati delle votazioni per gli organi provinciali e di circolo.

Art. 4 – Candidature del Segretario e dell’Assemblea Provinciale

Le candidature a Segretario provinciale devono essere sottoscritte da un numero di iscritti compreso tra 31 e 93.

Le candidature devono essere depositate, insieme al Programma politico organizzativo e ad una sintesi dello stesso, entro e non oltre le ore 18.00 del giorno 15 settembre 2010. Ogni candidato, unitamente alla sua candidatura personale presenta entro il giorno 15 settembre 2010, la sola denominazione della o delle liste provinciali a lui collegate.

Per poter essere presentata in tutti i circoli della provincia ogni lista dovrà essere sottoscritta da almeno 93 iscritti di almeno 16 dei circoli su base provinciale.

Nei circoli è possibile presentare altre liste collegate ad un candidato segretario, previa accettazione dello stesso o di suo delegato, sottoscritte da almeno il 3% degli iscritti del circolo.

L’ordine di presentazione delle candidature è assunto anche come ordine di illustrazione delle linee politico programmatiche dei candidati Segretari nel corso delle assemblee di Circolo.

Art.5 Elezione del Segretario e dell'Assemblea provinciale

Il Segretario provinciale è eletto in collegamento a una o più liste di candidati all’Assemblea provinciale.

Le liste per l’Assemblea provinciale vengono votate in ogni Assemblea di circolo.

Le liste devono essere collegate a un candidato Segretario, che autorizza il collegamento (anche attraverso un proprio delegato), e non possono contenere un numero di candidati all’Assemblea provinciale superiore a quello spettante a quel circolo.

Le liste, dove sono previsti più candidati, devono essere formate, pena l’inammissibilità, nel rispetto dell’alternanza di genere.

I candidati all’Assemblea provinciale vengono eletti secondo l’ordine di posizione nella lista.

Il voto per il Segretario provinciale si esprime votando soltanto una delle liste collegate alla sua candidatura.

I delegati all’Assemblea provinciale da eleggere in ogni circolo sono ripartiti tra le liste con il metodo proporzionale d’Hondt, fino a raggiungere il numero degli eligendi previsto in quel circolo.

Terminati i Congressi di circolo, il riequilibrio proporzionale, al quale accedono le liste che hanno raggiunto almeno il cinque per cento dei voti validi su base provinciale, deve garantire la piena proporzionalità dei delegati eletti da ciascuna di queste liste con il rispettivo numero di voti validi riportati.

Tale riequilibrio, svolto dalla Commissione Provinciale per il Congresso, avviene assumendo come riferimento la lista che ha ottenuto lo scarto positivo più alto tra la percentuale di delegati eletti nei circoli e la percentuale di voti validi riportati.

A tale lista non viene attribuito nessun ulteriore delegato, mentre il numero di delegati delle altre liste viene proporzionato a quello della prima, individuando i delegati da recuperare per ciascuna lista con il metodo dei resti più alti percentuali nei singoli circoli.

Il numero complessivo di delegati all’Assemblea provinciale può essere perciò determinato solo al termine del riequilibrio, in modo da assicurare a ogni lista che abbia raggiunto almeno il cinque per cento dei voti validi un numero di delegati direttamente proporzionale ai voti ottenuti.

È eletto Segretario provinciale il candidato collegato alla maggioranza assoluta di delegati all’Assemblea provinciale.

Qualora nessun candidato Segretario abbia conseguito la maggioranza assoluta dei delegati, l’Assemblea provinciale elegge il Segretario provinciale con un ballottaggio a scrutinio segreto, a cui accedono i due candidati collegati al maggior numero di delegati.

Art. 6 – Elezione del Segretario e del Direttivo di Circolo;

Le candidature a Segretario di circolo e le liste di candidati al Direttivo di circolo si presentano alla Presidenza del Congresso di circolo, non appena eletta dal circolo Stesso, il giorno dell’apertura del Congresso di circolo e devono essere sottoscritte da almeno un terzo del numero previsto dall’assemblea per il direttivo di Circolo.

Il numero dei componenti dei Direttivi dei circoli deciso dall’assemblea subito dopo l’elezione della presidenza in relazione al numero degli iscritti è il seguente:

Numero di iscritti Componenti del direttivo

Fino a 30 iscritti max 10

Fino a 50 iscritti max 20

Fino a 100 iscritti max 30

Fino a 150 iscritti max 34

Oltre i 151 iscritti max 40

Il Segretario di circolo è eletto dall’Assemblea degli iscritti in collegamento a una o più liste di candidati al Direttivo di circolo.

Le liste devono essere collegate a un candidato Segretario, che autorizza il collegamento, e non possono contenere un numero di candidati al Direttivo superiore al numero massimo previsto di componenti dell’organismo.

Le liste devono essere formate, pena l’inammissibilità, nel rispetto dell’alternanza di genere.

I candidati al Direttivo vengono eletti secondo l’ordine di posizione nella lista.

Oltre ai membri elettivi fanno parte di diritto del direttivo di circolo anche i parlamentari, i consiglieri regionali, provinciali e gli amministratori locali iscritti al partito: (Sindaco, assessori, consiglieri comunali).

Il voto per il Segretario di circolo si esprime votando soltanto una delle liste collegate alla sua candidatura.

I componenti del Direttivo sono ripartiti tra le liste con il metodo proporzionale d’Hondt.

È eletto Segretario di circolo il candidato collegato alla maggioranza assoluta dei componenti del Direttivo.

Qualora nessun candidato Segretario abbia conseguito la maggioranza assoluta dei componenti del Direttivo, il Direttivo elegge il Segretario di circolo con un ballottaggio a scrutinio segreto, a cui accedono i due candidati collegati al maggior numero di componenti dell’organismo.

Art. 7 -Modalità di convocazione delle Assemblee di Circolo

La convocazione delle assemblee deve essere spedita, a cura del coordinamento di circolo uscente, a tutti gli iscritti al Circolo almeno 7 giorni prima dello svolgimento utilizzando il fac-simile di convocazione predisposto dalla Commissione Provinciale per il Congresso.

La convocazione dovrà comunque contenere: il luogo, il giorno e l’ora di inizio della riunione, il programma dei lavori e l’orario di apertura e di chiusura delle votazioni.

Le votazioni dovranno durare non meno di una e non più di tre ore consecutive da collocare in orario successivo alle ore 18.00 per i giorni feriali o nel fine settimana.

Art. 8 – Modalità di svolgimento delle Assemblee di Circolo

Le modalità e i tempi di svolgimento delle Assemblee di Circolo devono garantire la più ampia possibilità di intervento agli iscritti.

Le Assemblee di Circolo sono aperte alla partecipazione di elettori e simpatizzanti del Partito Democratico.

In apertura dell’Assemblea di Circolo, su proposta del Segretario del Circolo stesso, viene costituita e messa ai voti per l’approvazione una Presidenza, che ha il compito di assicurare il corretto svolgimento dei lavori e che garantisca la presenza di almeno un rappresentante per ciascuna candidatura. Fa parte della Presidenza un membro della Commissione Provinciale o un delegato esterno alla stessa che è tenuto ad assistere alla riunione, con funzioni di garanzia circa il regolare svolgimento dei lavori.

Prima che siano aperte le operazioni di voto, vengono presentate le linee politico-organizzative collegate ai candidati a Segretario Provinciale e, distintamente rispetto alle prime, le candidature a Segretario di Circolo, assicurando a ciascuna di esse pari opportunità di esposizione, entro un tempo massimo di 10 minuti.

L’elezione degli organi Provinciali e di Circolo avviene in ogni caso a scrutinio segreto.

Lo spoglio è pubblico e viene svolto dalla Presidenza immediatamente dopo la conclusione delle operazioni di voto.

A conclusione delle operazioni di voto in ciascun Circolo viene redatto un verbale che viene immediatamente trasmesso alla Commissione Provinciale per le operazioni di calcolo di propria competenza. Il verbale contiene anche, i risultati delle votazioni per l’elezione del Segretario e del direttivo di Circolo.

Art. 9 -Modalità di convocazione dell’ assemblea provinciale

La convocazione dell’ assemblea provinciale deve essere spedita, a cura del coordinamento uscente, a tutti i delegati almeno 7 giorni prima dello svolgimento.

La convocazione dovrà comunque contenere: il luogo, il giorno e l’ora di inizio della riunione, il programma dei lavori e l’orario di apertura e di chiusura delle eventuali votazioni per il ballottaggio.

Art. 10 -Proclamazione dei risultati e nomina del Segretario provinciale

L’Assemblea Provinciale, nella riunione di insediamento, convocata e presieduta della Commissione Provinciale, elegge il proprio Presidente.

La candidatura a Presidente dell'Assemblea deve essere sottoscritta da almeno il 10% dei membri dell'Assemblea e la votazione avviene a scrutinio segreto.

Nel caso di una sola candidatura l’elezione avviene con voto palese.

Per l’elezione del Presidente è richiesta la maggioranza assoluta dei voti validamente espressi. Qualora nessuno dei candidati raggiunga tale maggioranza al primo turno di votazione, si procede ad un secondo turno di votazione al quale sono ammessi solo i due candidati più votati al primo turno. In caso di parità, si considera eletto il più giovane di età.

Il Presidente dell’Assemblea Provinciale proclama eletto alla carica di Segretario il candidato la/le cui lista/e, sulla base delle comunicazioni della Commissione Provinciale, abbia/no ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi dell’Assemblea Provinciale.

Qualora nessun candidato abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi, il Presidente dell’Assemblea Provinciale indice, in quella stessa seduta, il ballottaggio a scrutinio segreto tra i due candidati le cui liste abbiano ottenuto il maggior numero di componenti dell’Assemblea e proclama eletto Segretario il candidato che ha ricevuto il maggior numero di voti validamente espressi.

Art.11 -Norme di Garanzia

La Commissione Provinciale ha la responsabilità di accesso e vigilanza sull’Anagrafe degli iscritti, sulla regolarità e sull'effettivo svolgimento dei Congressi. La Commissione interviene e surroga i compiti dei coordinamenti di Circolo in caso di inadempienza.

Eventuali contestazioni riguardo alla convocazione e allo svolgimento delle Assemblee di Circolo devono essere rivolte alla Commissione Provinciale per il Congresso entro due giorni dallo svolgimento del congresso, in seconda istanza, alla Commissione Regionale di Garanzia.

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