Al Sig. Sindaco
del Comune di Castelfranco Veneto
INTERPELLANZA
Il sottoscritto Sebastiano Sartoretto, Consigliere Comunale appartenente al gruppo Consiliare del “Partito Democratico”- Lista Sartor, intende portare all’attenzione del Consiglio Comunale, al fine di ottenere una precisa risposta da parte di questa Amministrazione Comunale, la ben nota questione relativa al ponte di Via Avenale.
Riassumendo per tappe la questione: il sottoscritto fece una prima interpellanza in data 15 maggio 2007 andata in discussione in Consiglio Comunale il 7 giugno 2007. In quella sede il Sindaco e l’Assessore all’Urbanistica assicuravano che si sarebbe trovata una soluzione viaria alternativa al ponte. La soluzione viaria con il ponte era stata approvata dalla maggioranza con la variante al Prg in data 3 febbraio 2007.
Effettivamente nel maggio del 2007 la ditta interessata all’intervento edilizio presenta al Comune un progetto che prevede una viabilità alternativa al ponte con ingresso carrabile in Via Monico e uscita lungo la circonvallazione (SR 53).
Detto progetto viene assentito con il permesso di costruire n° 298 del 12/09/2008.
Tutto quindi sembra risolto, ma in data 17 aprile 2009 il sottoscritto è costretto a depositare una seconda interpellanza in Consiglio Comunale perché sotto le mentite spoglie di un ponte provvisorio per l’attività di cantiere viene eseguito sull’Avenale un vero e proprio ponte in cemento armato, ancorché l’autorizzazione fosse per un ponte provvisorio.
Nuova discussione in Consiglio Comunale in data 30 aprile 2009 con l’Amministrazione che ribadisce trattarsi di un ponte provvisorio e successiva discussione in Consiglio comunale, convocato dai gruppi di minoranza, il 6 maggio 2009 presenti i Dirigenti del Settore Urbanistica Dott. Berto e del Settore Lavori pubblici Ing. Zuanelli in cui viene votata, all’unanimità, con delibera n° 43 del 6 maggio 2009 una risoluzione che impegna la Giunta ad adottare entro 6 mesi ogni Atto Amministrativo idoneo ad eliminare la possibilità di realizzazione in via definitiva del ponte di collegamento tra il lotto in questione e Via Avenale, anche attraverso una eventuale variante al PRG.
Successivamente nuova richiesta di convocazione del Consiglio Comunale a firma dei gruppi di opposizione in data 19/10/2009, con richiesta di iscrizione dell’argomento all’ordine del giorno del Consiglio Comunale.
Nel Consiglio Comunale del 16/11/2009 viene nuovamente discusso l’argomento relativo alla delibera n° 43 del 6 maggio 2009 e l’Amministrazione ribadisce la volontà di approfondire la questione per trovare una soluzione. Peraltro, in data 22/09/2009 veniva dato avviso all’Immobiliare Avenale S.r.l. dell’avvio del procedimento di variante al prg per stralcio previsione di un ponte sull’Avenale.
Ancora successivamente nuova interpellanza del sottoscritto del 21/01/2010 discussa nel Consiglio Comunale dei 09/02/2010 con ulteriore evasiva risposta da parte dell’Amministrazione Comunale che continua a riservarsi approfondimenti sulla questione e a rinviare una decisione.
Queste, Sig. Sindaco, le tappe significative di questa vicenda di mala amministrazione che l’attuale maggioranza, peraltro, in alcuni suoi rappresentanti ha seguito passo passo con me nella passata legislatura.
Potrei essere stato ancora più dettagliato ma mi riservo eventualmente di esserlo nell’esposizione dell’argomento in Consiglio Comunale.
Orbene, il problema resta. Credo sia diritto del sottoscritto, ma più che del sottoscritto di oltre un centinaio di cittadini di Via Avenale che hanno sottoscritto più volte richieste all’Amministrazione di chiarimenti e pronunciamenti definitivi sul punto, soprattutto alla precedente Amministrazione Comunale ma anche all’attuale, di sapere in via definitiva che cosa intende fare l’attuale Amministrazione Comunale su questa questione ed è per tali motivazioni che, premesso quanto sopra, il sottoscritto Consigliere Comunale interpella il Sindaco per sapere cosa intenda fare e decidere l’Amministrazione Comunale sul punto.
Il sottoscritto Consigliere chiede, quindi, in via definitiva, di conoscere puntualmente quale sia l’attuale posizione dell’Amministrazione Comunale e cioè se si intende tollerare il danno e la beffa che alla fine di un percorso durato anni ha consentito ai privati di effettuare una grossa speculazione immobiliare su un’area che mai avrebbe dovuto diventare edificabile, godendo quindi dei relativi vantaggi e danneggiando con il ponte un quartiere che vive già problemi propri di tranquillità e viabilità, o se, invece, come mi parrebbe giusto ed equo nei confronti dei cittadini, venga messo un punto fermo su questa questione ed eliminata in via definitiva qualsivoglia volontà o velleità che il ponte provvisorio diventi, ahimè, definitivo con ogni conseguente danno e beffa dei cittadini di Via Avenale.
Il sottoscritto chiede che l’interpellanza venga iscritta all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.
Castelfranco Veneto, lì 30/08/2010
-Sebastiano Sartoretto-
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