Vivibilità dei quartieri, qualità della vita e rispetto della volontà dei cittadini, questi sono i motivi che hanno ispirato gli interventi all’assemblea organizzata dal Pd per i quartieri di Via Abruzzo e Viale Italia. Si è trattato di una serata molto intensa nella quale sono state approfondite tutte le questioni che oggi sono sul tappeto: dalla sicurezza delle strade ed in particolare di Borgo Treviso, ormai impraticabile a piedi o in bicicletta con l’incrocio di Via della cerva sempre più pericoloso, alla mancanza di un luogo di aggregazione sociale, alle preoccupazioni legate allo sviluppo immobiliare dell’area ex-fram che vedrà aumentare di 570 alloggi l’offerta abitativa della zona. E’ stata fortemente reclamato il rispetto della volontà dei cittadini che si sono auto-organizzati in associazione di quartiere e che dal marzo 2007, insieme agli altri quartieri e frazioni di Castelfranco, attendono risposte dall’amministrazione comunale sulla revisione dello statuto comunale; le richieste vertevano sul diritto di rappresentanza per frazioni e quartieri e sul referendum. Da oramai due anni nulla più si sa ed è evidente, per il Pd, la volontà dell’attuale maggioranza di “Vivere Castelfranco” di mantenere insabbiata la questione statuto.
E’ stato denunciato in più interventi il problema UTAP che ha concentrato sull’incrocio di Via Della Cerva gli studi medici di molti medici di base. La situazione viene ritenuta critica perché senza accrescere significativamente i servizi sanitari nel territorio crea alcuni disagi; in particolare la struttura, sprovvista di parcheggio, è collocata al primo piano e su di un incrocio fra i più pericolosi della città. Si ritiene inidoneo il sito; il Comune e l’ULSS 8 avrebbero dovuto concordare con i medici convenzionati una sede adeguata anche per migliorare in modo concreto le possibilità organizzative e terapeutiche che l’UTAP dovrebbe poter erogare.
E’ emersa la preoccupazione per l’inquinamento, sia quello dell’aria sempre più evidente per il traffico di autoveicoli, sia quello da elettrosmog, tenuto conto della potenza dell'antenna TELECOM in via Abruzzo e della richiesta presentata da WIND di collocare la propria nuova antenna in co-siting sul medesimo traliccio.Nel corso della discussione sono emerse diverse proposte da parte dei cittadini. Per Borgo Treviso si è proposto di abolire la fila di parcheggi e di adibire a pista ciclabile lo spazio liberato, creando le premesse per un decongestionamento che favorisca anche il percorrere a piedi la strada. Sempre per Borgo Treviso, dove spesso la velocità delle auto supera di gran lunga i limiti previsti, si è chiesto di sviluppare un sistema di attraversamenti pedonali sopraelevati al fine di limitare la pericolosità delle auto in transito. Si è chiesto di eliminare il parcheggio abusivo di auto sulla pista ciclo/pedonale a sud dell’ospedale. Si è reclamata la necessità di luoghi di aggregazione sociale per i quartieri, portando anche proposte ed esempi: casa Stepic, casa parco Bolasco. E’ stata anche reclamata la pubblicizzazione della disponibilità della nuova pista ciclabile che collega la pista a sud dell’ospedale con Borgo Treviso, opera realizzata e mai pubblicizzata ed oggi scarsamente indicata dalla cartellonistica stradale. Per la questione dello statuto comunale si è preso atto della indisponibilità dell’attuale maggioranza in consiglio comunale.
Il Pd, con il segretario, i consiglieri comunali ed i componenti del circolo presenti, ha sia esplicitato la propria posizione sulle singole questioni e sia ricordato il comportamento che ha mantenuto in comune. Si è impegnato a dare puntuale riscontro sulle singole questioni rimandando a futuri incontri con la popolazione la puntuale informativa sul lavoro svolto.
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